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Riconoscimento mansioni superiori - Sentenza Tribunale Pisa 144/2025

Pubblichiamo la sentenza del Tribunale di Pisa n. 144/2025 che accoglie il ricorso di un lavoratore assistito dal nostro studio, nella quale si affronta il tema del riconoscimento di mansioni superiori nel settore del trasporto pubblico locale. 
In sintesi gli aspetti principali della pronuncia:
1. In tema di inquadramento del personale nel settore del trasporto pubblico locale, il riconoscimento del parametro superiore (205) rispetto al parametro inferiore (188) richiede non solo lo svolgimento di attività tecniche e operative, ma anche l'esercizio di effettivi poteri gestionali con margini di discrezionalità e responsabilità sui risultati. L'esistenza di procedure e protocolli aziendali non esclude di per sé il riconoscimento della qualifica superiore, purché residui un margine di valutazione discrezionale legata al caso concreto.
2. Il procedimento di accertamento dell'inquadramento superiore deve seguire il criterio "trifasico" articolato in: a) accertamento delle attività concretamente svolte; b) individuazione delle qualifiche previste dal CCNL; c) raffronto tra il risultato delle due indagini.
3. In materia di prescrizione dei crediti retributivi, nel rapporto di lavoro subordinato ancora in essere il termine prescrizionale decorre dalla cessazione del rapporto e non in costanza dello stesso, in quanto manca una effettiva stabilità che garantisca al lavoratore di far valere i propri diritti senza timore del licenziamento.
La sentenza si segnala per l'accurata analisi delle mansioni svolte dal lavoratore ed il rigoroso confronto con le declaratorie contrattuali. Il Tribunale ha accolto la domanda del lavoratore riconoscendo il suo diritto all'inquadramento superiore (parametro 205) sulla base di una pluralità di elementi probatori, tra cui l'ampiezza dei poteri gestionali esercitati, la responsabilità nella gestione di più magazzini, il confronto con situazioni analoghe.
Di particolare interesse è l'affermazione secondo cui l'esistenza di procedure aziendali standardizzate non esclude il riconoscimento della qualifica superiore, in quanto residua sempre un margine di discrezionalità nelle scelte concrete. Come evidenziato anche dalla S.C., ciò che rileva è la concreta autonomia decisionale nell'ambito delle direttive generali.
Significativa anche la parte relativa alla prescrizione, dove il Tribunale ribadisce il principio secondo cui, nei rapporti di lavoro in corso, il termine prescrizionale decorre solo dalla cessazione del rapporto.

sentenza T. Pisa 144/2025
Riconoscimento mansioni superiori - Sentenza Tribunale Pisa 144/2025